Pietro (Elio Germano), un ragazzo siciliano 28enne che arriva a Roma per fare l'attore ma che intanto fa' cornetti in pasticceria. Timido, solitario, tra un provino e l'altro viene aiutato dalla cugina Maria (Paola Minaccioni che ancora rido quando me la immagino in Mine vaganti) praticante in uno studio legale.
Pietro cerca casa e un giorno fortunatamente trova una casa enorme, d'epoca, e a poco prezzo, questo pero' non lo preoccupa e si trasferisce ma poco dopo
ncominciano ad apparire dettagli inquietanti, rumori, presenze e altro.
Qualcun'altro già vive li? Sono reali o... fantasmi ? Evito di continuare per quei due che non lo hanno ancora visto....
Sicuramente non uno dei migliori di Ozpetek comunque interessante, giocato più sul mistero, sul fascino retro' che non su una storia omosessuale (anche se ci sono).
Sicuramente da citare lo stuolo di attori bravi ma che alla fin fine di alcuni si poteva farne a meno. La storia e' interessante e il romantico e impacciato Pietro spesso mi sembra perso in mezzo a tutti questi personaggi.
domingo, 30 de septiembre de 2012
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